La carenza di vitamina D è nota per essere fortemente associata a malattie metaboliche ossee e rachitismo.
Negli ultimi anni, si è registrata una crescente evidenza che la carenza di vitamina D può anche portare ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.I risultati clinici mostrano che la concentrazione sierica di vitamin a D è associata in modo significativo a un rischio ridotto di morte cardiovascolare e cerebrovascolare.
Carenza di vitamina D è anche legata al metabolismo dello zucchero nel sangue e può essere elevata come 60-90 per cento in persone con diabete di tipo 2.
Studi hanno dimostrato che la vitamina D può promuovere la sintesi e la secrezione dell’ insulina e migliorare la resistenza all’ insulina.
Coincidentemente, elevata HCY è anche un importante fattore di rischio per l’insorgenza e lo sviluppo di diverse aterosclerosi, e studi recenti hanno dimostrato che l’elevata HCY attacca anche cellule pancreatiche dell’isolotto ed è positivamente correlato con un metabolismo anomalo del glucosio.
I problemi di zucchero nel sangue causati dalla mancanza di VD e elevata HCY danneggiano anche i nostri vasi sanguigni.
Negli ultimi anni è stata prestata sempre maggiore attenzione alla rilevazione combinata di 25-OH-VD e HCY.
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